– BIBLIOGRAFIA

– BIBLIOGRAFIA 12/2007

 

Buddhismo

    Yongey Mingyur Rinpoche, Budda, la mente e la scienza della felicità,

    2007 Sperling e Kupfer

    Cos’è in realtà la meditazione, una disciplina cui i buddisti ricorrono da migliaia di anni per attingervi forza d’animo, pace e interiore e serenità? Ce lo spiega Yongey Mingyur Rimpoche, esponente della nuova generazione di maestri la cui attività cerebrale durante la meditazione è stata analizzata negli Usa.

    Raimon Panikkar, Il silenzio del Buddha, Un a –teismo religioso, 2006 Oscar Mondadori.

    R. Panikkar è nato a Barcellona nel 1918 da padre indiano e madre spagnola, sacerdote, dottore in filosofia, scienza e teologia. I suoi lunghi anni di meditazione e di familiarità con la mistica indiana, oltre ai suoi studi nei campi della filosofia, delle scienze esatte, della teologia, della storia delle religioni, della mistica orientale e occidentale, hanno fatto di lui una figura straordinaria e unica nel panorama della spiritualità di tutto il mondo, testimone di una sintesi armoniosa di culture diverse.

    “Il Buddha insegna che si deve rinunziare alla sete (trsna) tanto dell’esistenza quanto della non-esistenza, che si deve prescindere dal cercare la salvezza (nirvana). Questa sete non implica solo il desiderio, ma anche la volontà, volontà di essere e di non-essere, volontà che costituisce la quintessenza dello spirito che ha prevalso in Occidente negli ultimi secoli….”

    Filosofia Perenne, Maestri, Spiritualità

    Willigis Jäger, L’essenza della vita, Il risveglio della consapevolezza nel cammino spirituale, 2007, Ed. La Parola.

    W. Jäger è nato in Germania. Ordinato monaco benedettino nel 1946 e poi sacerdote, è divenuto allievo del maestro zen Yamada ko-un Roshi in Giappone. Nel 1996 è stato nominato maestro zen. Nel 2001la Congregazione per la Dottrina della Fede gli ha vietato di svolgere ogni attività pubblica. Pur rimanendo benedettino, padre Jäger ha rinunciato, per qualche tempo, all’esercizio della sua attività sacerdotale.

    Studioso di K. Wilber e della Psicologia Transpersonale, Jäger considera, in accordo con la visione evolutiva della coscienza, che il Divino costituisca la natura più profonda dell’essere umano. L’uomo del futuro sarà colui che si è risvegliato, sarà un mistico. Questa è l’unica possibilità di sopravvivenza che abbiamo.

    Induismo, Vedanta, Tantra

    Heinrich Zimmer, La Via del Sé, 2007 Laterza.

    H. Zimmer, morto nel 1943, è uno dei massimi studiosi di indologia dell’ultimo secolo. Questo volume, pubblicato postumo a cura di C.G. Jung, presenta l’antica sapienza indiana incarnata nella figura e nell’insegnamento di Shri Ramana Maharshi, ancora oggi venerato come uno dei più grandi maestri e santi dell’India (e non solo).

    Raimon Panikkar, Il dharma dell’induismo, 2006 BUR.

    R. Panikkar è nato a Barcellona da padre indiano e madre spagnola, sacerdote, dottore in filosofia, scienza e teologia. I suoi lunghi anni di meditazione e di familiarità con la mistica indiana, oltre a i suoi studi nei campi della filosofia, delle scienze esatte, della teologia, della storia delle religioni, della mistica orientale e occidentale, hanno fatto di lui una figura straordinaria e unica nel panorama della spiritualità di tutto il mondo, testimone di una sintesi armoniosa di culture diverse.

    In questo libro Panikkar presenta nella loro essenzialità l’immensa ricchezza delle diverse ramificazioni religiose raggruppate sotto il nome generico di induismo di cui offre una conoscenza seria ma non specialistica.

    Psicologia (Varie)

    Christophe André, Chi ha paura della paura, 2007 TEA.

    Psichiatra e psicoterapeuta, C. André esplora il continente della “paura”. Alla luce della sua esperienza di medico e psicoterapeuta ci spiega, attraverso racconti illuminanti, come affrontare il problema. Non si sceglie di avere paura, si può invece scegliere di capirla meglio per predisporsi ad agire più efficacemente nei suoi confronti.

    Thomas A. Harris, Io sono OK, tu sei OK, 2006 BUR

    L’Analisi Transazionale, oggetto di questo libro, ha ridato speranza a chi si era ritratto scoraggiato davanti all’indeterminatezza di molti dei tipi tradizionali di psicoterapia. Essa ha fornito nuove risposte a chi desidera mutare più che adattarsi, trasformarsi più che uniformarsi. In particolare viene esaminata la “transazione” tra due persone in cui “Io faccio qualcosa e tu reagisci in qualche modo” e viene determinato quale componente della natura molteplice dell’individuo si mette in luce. Le tre componenti di questa natura molteplice sono, per l’A.T., il “Genitore”, l’ “Adulto” e il “Bambino”.

    Scienza, Medicina, Scienza e Spiritualità

    Raimon Panikkar. Tra Dio e il cosmo, 2006 Laterza.

    R. Panikkar è nato a Barcellona nel 1918 da padre indiano e madre spagnola, sacerdote, dottore in filosofia, scienza e teologia. I suoi lunghi anni di meditazione e di familiarità con la mistica indiana, oltre a i suoi studi nei campi della filosofia, delle scienze esatte, della teologia, della storia delle religioni, della mistica orientale e occidentale, hanno fatto di lui una figura straordinaria e unica nel panorama della spiritualità di tutto il mondo, testimone di una sintesi armoniosa di culture diverse.

    Rispondendo alle domande di Gwendoline Jarczyk, specialista di Hegel e del mistico medievale Meister Eckhart, Panikkar ripercorre il questo libro tutti i temi salienti della sua riflessione come il dialogo tra le varie religioni, il rapporto tra scienza moderna e visione religiosa della vita, il senso del tempo e la visione “trinitaria” della realtà.

    Condizione Femminile, Psicologia, Spiritualità

    Tsultrim Allione, Donne di saggezza, Una via femminile all’illuminazione, 1985 Ubaldini Editore.

    Le sei biografie di altrettante “donne di saggezza” tibetane presentate in questo libro mettono in luce ed esaltano il potenziale spirituale insito in tutte le donne. Pur riferendosi a figure vissute in una terra remota e misteriosa, dal dodicesimo secolo fino all’invasione cinese, queste storie hanno una loro profondissima attualità e sanno parlare in modo particolarmente intenso alla donna del ventunesimo secolo.

    Sulla Morte e il Morire

    Edgar Morin, L’uomo e la morte, 2002 Biblioteca Meltemi.

    Edgar Morin, sociologo, filosofo e saggista francese notava che la nostra società sembra aver rimosso l’idea della fine; eppure esiste per, con e dentro di essa. Imparare a convivere con la morte implica quindi un profondo rinnovamento della condizione umana. Il rapporto tra la vita e la morte deve essere trasformato allora in una relazione dialettica, accogliendo il senso di una famosa massima di Eraclito che invita a “vivere di morte, morire di vita”.