– BIBLIOGRAFIA
– BIBLIOGRAFIA 2015
* Thich Nhat Hanh
La Pace a ogni Respiro, Ed. Lindau, 2013
Con parole semplici il Maestro Zen vietnamita ha condensato in questo libro i suoi insegnamenti sulla consapevolezza e l’importanza del respiro consapevole per tornare al presente e sperimentare la pace interiore e la gioia di vivere.
* Thich Nhat Hanh
Insegnamenti sull’Amore, Ed. Beat, 2014
Thich Nhat Hanh, celebre monaco vietnamita, Maestro zen e poeta, attinge a storie antiche e nuove della grande tradizione buddhista e al ricco bagaglio della sua esperienza personale. Attraverso pagine ispirate, piene di indicazioni pratiche, apprendiamo così i modi di praticare l’amore e impariamo anche a guarire dalle malattie della rabbia, del dispiacere, della tristezza, della solitudine e degli attaccamenti insani.
* Thich Nhat Hanh
Sono Qui per Te, Ed. TerraNuova. 2013
Come mantenere vive l’energia e la passione in una relazione duratura? Quali pratiche possono aiutarci a perdonare il partner per il dolore che ci ha procurato? Come iniziare un nuovo rapporto con il piede giusto? Come affrontare la nostra insofferenza o l’attrazione per qualcun altro al di fuori della coppia? Queste domande, poste con frequenza all’autore, sono state la spinta per elaborare questo libro, il primo in cui il maestro affronta i temi di un’intimità e una sessualità consapevoli. Il libro offre un concreto aiuto per trasformare positivamente la propria relazione e imparare ad accettare e amare il partner nella sua integrità.
* Thich Nhat Hanh
Paura, Ed. Bis, 2013
Questo libro è rivolto a tutti coloro che desiderano liberarsi dalle paure che incatenano al passato e che rendono angoscioso il futuro. Tutti abbiamo paura, dei cambiamenti, di perdere un affetto o il lavoro, di non essere all’altezza degli ostacoli che la vita ci presenta. Si tratta di una condizione normale e naturale. “Se farete della pratica della consapevolezza un’abitudine, nel momento in cui si presenteranno le difficoltà, saprete cosa fare”
* Vimala Thakar
Ego, Ed. Ubaldini, 2014
Perché non siamo mai soddisfatti di noi stessi e della vita? Se il solo vivere non ci dà gioia e aspettiamo che la gioia provenga dalle circostanze esterne e dagli altri, abbiamo perso la nostra libertà e possibilità di comprendere noi stessi e il vero significato della nostra vita.
* Moreno Montanari
Gli Equivoci dell’Amore, Ed. Mursia, 2015
Un piccolo libro agile e prezioso del filosofo M. Montanari, conoscitore della psicologia del profondo e delle tradizioni spirituali orientali. L’amore è psiche, è eros, ma è anche etica. Per questo è necessario occuparci d’amore e tornare a dargli uno spazio primario nella nostra vita, non solo come sentimento privato ma anche come stile di vita.
* Ginette Paris
Cuori Spezzati, Ed. Moretti e Vitali, 2012
Il dolore del lutto, della perdita, del crepacuore è neurologicamente simile all’essere sottoposti alla tortura. Per smettere di soffrire è necessario un salto evolutivo che gli psicologi chiamano “aumento di consapevolezza”. Se si ama, a un punto o un altro della vita il cuore dovrebbe spezzarsi, altrimenti l’amore rimarrebbe un amore infantile e non impareremmo ad amare in modo più saggio e consapevole.
* Massimo Recalcati
Non è più come prima, Ed. Cortina, 2014
Un bel libro dello psicoanalista lacaniano, che parla dell’amore che dura, delle sue pene e della sua possibilità di redenzione. Questo libro elogia il perdono come lavoro lento e faticoso che non rinuncia alla promessa di eternità che accompagna ogni amore vero.
* Massimo Recalcati
Il Complesso di Telemaco, Ed. Feltrinelli, 2014
Edipo e Narciso sono due personaggi centrali del teatro freudiano. Il figlio-Edipo è quello che conosce il conflitto con il padre. Il figlio-Narciso, resta fissato sterilmente alla sua immagine. Narciso, dopo il tramonto dell’autorità simbolica del Padre, domina la nostra epoca e porta con sé il mito dell’espansione fine a se stessa che ha prodotto la crisi economica ed etica che attraversa l’Occidente. Esiste un al di là del figlio-Edipo e del figlio-Narciso, un al di là della guerra tra le generazioni e dell’individualismo senza speranza? Telemaco, il figlio di Ulisse, attende il padre e attende che sia ristabilita la Legge nella casa devastata. Telemaco indica la direzione verso cui guardare e pone la questione di come diventare eredi giusti delle generazioni precedenti
* Irvin Yalom
Il Dono della Terapia, Ed. Neri Pozza, 2014
Un saggio dello psichiatra e psicoterapeuta I. Yalom, autore, tra gli altri, del bellissimo romanzo Le lacrime di Nietzsche. In questo libro racconta i casi clinici più difficili che gli siano capitati. L’esperienza terapeutica vi appare come un’avventura in cui analisti e pazienti sono “compagni di viaggio” e non distaccati guaritori da un lato e pazienti infelici che soffrono dall’altro.
* J. Hillman e S. Shamdasani
Il Lamento dei Morti, La psicologia dopo il Libro Rosso di Jung, Ed. Bollati Boringhieri, 2014
Hillman e Shamdasani dialogano sul Libro Rosso di Jung, pubblicato per la prima volta nel 2010, un vero evento editoriale. Nel Libro Rosso la gerarchia dei vivi e dei morti risulta capovolta perché Jung nel profondo di sé non trova i trauma personali, ma incontra invece le figure ancestrali della storia umana, i morti che lamentano di restare inascoltati. Soltanto se li ascolteremo e li riaccoglieremo tra noi, sapremo curare la nostra sofferenza di vivi, senza sacrificare un passato inconciliato a un futuro esangue.
* C. G. Jung
Il Libro Rosso, Ed. Bollati Boringhieri, 2009
Jung lavorò al Libro Rosso per oltre sedici anni, dal 1913 al 1930, e ancora in tardissima età egli lo definì l’opera sua capitale in cui aveva deposto il nucleo vitale e di pensiero della sua futura attività. Eppure, non volle mai autorizzarne la pubblicazione. Così solo oggi, grazie agli sforzi inesausti di S.Shamdasani, questo testo straordinario esce dal caveau della banca svizzera in cui era conservato. Il Libro rosso è, a tutti gli effetti, il libro segreto di Jungi. Le immagini interiori evocate nell’opera provengono infatti da un aldilà mitico, in cui esse si caricano di una potenza che le rende a un tempo guaritrici e pericolose. Quella che Jung chiamerà più tardi«immaginazione attiva», è appunto lo strumento inedito di cui egli si servì per suscitare i contenuti archetipici della psiche e oggettivarli attraverso il dialogo interiore,la scrittura, la pittura, la scultura.
* Piero Ferrucci
La Nuova Volontà, Ed. Astrolabio, 2014
Fino a pochi anni fa di volontà si parlava poco in campo scientifico. Ora è spesso oggetto di ricerca, magari sotto il nome di autoregolazione, resilienza, funzione esecutiva, efficacia, autonomia. L’autore, collegandosi a studi svolti su questi soggetti nei campi della psicologia e nelle neuroscienze, ma anche con un costante riferimento a miti, filosofie e antiche tradizioni, descrive la volontà nella prospettiva della Psicosintesi di Roberto Assagioli, che per primo la riportò al centro della psicologia: una funzione che può affrancarsi da condizionamenti e abitudini, diventando libera.
* Richard Gombrich
Il Pensiero del Buddha, Ed. Adelphi, 2012
Gombrich, indologo e orientalista di fama mondiale, si propone in questo libro di far emergere dallo studio attento dei testi, e tenendo in debita considerazione l’ambiente culturale dell’epoca, le idee fondamentali di uno dei pensatori più brillanti e originali di ogni tempo, liberandole dalle concrezioni dottrinarie e dai fraintendimenti e letteralismi dei seguaci. Vengono così sottoposte a una radicale reinterpretazione nozioni quali karman, l’impermanenza, il non-sé. Ci mostra un Buddha che procede per tentativi ed errori e affina col tempo la formulazione del suo insegnamento.
* Franco Fabbro
Neuropsicologia dell’Esperienza Religiosa, ed. Astrolabio, 2010
Il libro, che indaga sulle basi neuropsicologiche del misticismo, ha il pregio unico di presentare, in modo comprensibile a tutti, dati perfettamente aggiornati alle più recenti ricerche scientifiche. La neuropsicologia studia tutti i fenomeni psichici dell’uomo a livello del sistema nervoso, descrivendo quindi in modo molto approfondito le connessioni tra corpo e psiche. La storia evolutiva del cervello e i meccanismi neurochimici che sottendono le emozioni, i sentimenti e i diversi stati di coscienza (veglia, sonno, sogno e trance) sono tra gli argomenti trattati in questo libro. Ll’autore, nell’ambito di tale disciplina, ha concentrato la sua attenzione sulla sfera del sacro e in particolare sui fenomeni di estasi e beatitudine su cui si imperniano le tradizioni spirituali, esaminando con rigore metodologico alcune delle principali ipotesi per spiegare l’esistenza, negli esseri umani, di circuiti cerebrali coinvolti nell’esperienza religiosa.
* Franco Fabbro
Neuroscienze e Spiritualità, 2014
Neuroscienze, filosofia e studi religiosi si interrogano in questo testo sui fondamenti dell’esperienza spirituale: la mente, il corpo, la coscienza. Con un viaggio nel tempo e nello spazio che parte dall’antica Grecia, passa per il cristianesimo delle origini, la cultura ebraica, la filosofia occidentale, la tradizione induista e quella buddhista, e approda alle neuroscienze, gli autori, filosofi (Gabriele De Anna e Salvatore Lavecchia), studiosi di scienze bibliche (Rinaldo Fabris), studiosi di religioni e spiritualità orientali (Fausto Freschi e Gabriele Piana) e neuroscienziati (Giovanni Berlucchi, Cristiano Crescentini e Franco Fabbro), fanno dialogare e intersecare in modo fecondo i concetti fondamentali dei diversi sistemi filosofici e spirituali.
* Etty Hillesum
Diari, Edizione Integrale, Adelphi, 2014
Un libro questo che diventa un compagno inseparabile a cui tornare sempre per trovare ispirazione e conforto. I Diari di Etty ci svelano l’evoluzione di una grande anima sempre più consapevole di sé e della realtà che la circonda e che, pur tra gli orrori della guerra e delle persecuzioni, non solo non abdica alla sua profonda ricerca di senso e di realizzazione personale, ma raggiunge le vette della più alta spiritualità. E. Hillesum, nata nel 1914 in Olanda da una famiglia della borghesia intellettuale ebraica,muore ad Auschwitz nel novembre del 1943. Ragazza brillante, intensa, con la passione della letteratura e della filosofia, si laurea in giurisprudenza e si iscrive quindi alla facoltà di lingue slave; quando intraprende lo studio della psicologia, divampa la seconda guerra mondiale e con essa la persecuzione del popolo ebraico. Durante gli ultimi due anni della sua vita, scrive un diario personale: undici quaderni che abbracciano tutto il 1941 e il 1942, anni di guerra e di oppressione per l’Olanda.
* Carla Gianotti
Donne di Illuminazione, Ubaldini, 2012
Può una donna diventare una buddha, una risvegliata? Ci sono state donne che in passato hanno ottenuto l’illuminazione, rinunciando ai ruoli tradizionali di mogli e madri per intraprendere la via del Buddha? Le praticanti, così come le divinità femminili, sono state sottomesse e subordinate alle loro controparti maschili, o si può parlare di modelli religiosi specificamente femminili? La concezione tipicamente androcentrica che sostiene l’impossibilità di ottenere il risveglio in un corpo di donna trova un comprovato riscontro testuale nelle sacre dottrine buddhiste? In questo libro l’autrice si propone di rispondere a queste domande, esplorando quattro figure femminili individuate come paradigmatiche: la dakini, la demonessa srin mo, il bodhisattva di forma femminile e, infine, la maestra di Dharma.