Milano 13 ottobre 2010
Il lato buio della ferita di abbandono è la rabbia profonda che ci portiamo dentro per il fatto di sentirci traditi. Molti covano una rabbia tremenda verso l’altro sesso connessa al ricordo di essere stati traditi, un ricordo che risale al rapporto con i propri genitori. Ma sono emozioni inconsce che emergono solo dopo che siamo stati abbastanza a lungo con qualcuno. Mentre in profondità vogliamo dare e ricevere amore, ciò che spesso appare in superficie è spesso il desiderio di vendetta. La nostra rabbia viene risvegliata, lentamente ma inesorabilmente, tutte le volte che ci sentiamo traditi da amici o amanti, sia nelle grandi che nelle piccole cose. E’ necessario sentire e comprendere la nostra ferita di abbandono. Quanto più osserviamo con comprensione tanto più possiamo vedere che ciò che succede è che la ferita – una ferita che era sempre stata lì – è stata toccata e che andando attraverso quel dolore posiamo rafforzarci. Se siamo capaci di “stare con” l’esperienza della paura e del dolore provocati da una certa situazione ne viene una guarigione, ci liberiamo sempre più della reattività del bambino emozionale. (Krishnananda)