Milano 16 maggio 2010
Quando i quadranti Inferiore/Sinistro (culturale) e Inferiore/Destro (socio-economico) non sono più accordati, qualcosa deve succedere: uno dei quadranti subirà una profonda decostruzione. Ci dovrà essere una profonda rivoluzione culturale in modo da produrre un tetra-adattamento alla rivoluzione tecno-sociale appena avvenuta. Marx, con il suo genio, individuò queste tensioni e contraddizioni interne tra la base e la sovrastruttura (Inferiore/Destro e Inferiore/Sinistro), quando nella storia emergevano nuove basi tecno-economiche, e comprese intuitivamente che se esse non si tetra-adattavano, si scatenava l’inferno, perché la cultura emergente (accordata alla nuova base) subiva l’attacco dalla vecchia cultura (funzionalmente adattata alla vecchia base). Quando un nuovo modo tecnologico emerge, una visione del mondo più evoluta e più ampia diventa disponibile, ma rivoluzioni sociali sono spesso necessarie per rimettere i quadranti in sintonia. Il tempo, la storia, la profondità, Eros stanno dalla parte della nuova cultura emergente, ma la transizione dal vecchio al nuovo paradigma non è di solito per niente piacevole.