Milano 23 gennaio 2010
L’educazione emotiva è oggi lasciata al caso e le nuove generazioni tendono ad avere un maggior numero di problemi emotivi rispetto alle generazioni precedenti. E questo perché anche i più giovani sono più soli e più depressi, più rabbiosi e ribelli, più nervosi e impulsivi, più aggressivi e impreparati alla vita, perché privi di quegli strumenti emotivi senza i quali non vi è autoconsapevolezza, autocontrollo, empatia. Ai genitori e ai professori che privilegiano spesso lo sviluppo fisico e intellettuale di figli e alunni un invito a riflettere su quanta educazione emotiva hanno dispensato, perché non possono nascondere a se stessi che l’intelligenza, l’apprendimento e la salute psicofisica non funzionano se non c’è anche il cuore.