Milano 20 gennaio 2010
I metodi e le tecniche umanistici e transpersonali, quali il Rebirthing, sono nati come reazioni all’orientamento verbale ed eccessivamente intellettualizzato delle terapie tradizionali. Essi tendono ad accentuare l’esperienza diretta, l’interazione non verbale e il coinvolgimento del corpo e delle emozioni nell’esperienza. La mobilizzazione dell’energia e lo scioglimento di blocchi e sintomi psicosomatici consentiti da tali approcci, aprono il cammino verso esperienze più sottili di tipo transpersonale che possono mettere in discussione l’assetto eccessivamente razionale e materialistico della nostra cultura occidentale che abbiamo assorbito e in cui siamo immersi.